I ghiaioni dolomiti offrono un buon ancoraggio alla neve. Ma attenzione all’inclinazione.
I classici ghiaioni sono un buon punto d’ancoraggio per il manto nevoso finche lo stesso non supera la loro altezza.
La loro inclinazione si aggira sempre attorno ai 35 gradi.
I ghiaioni sono situati, di norma, ai piedi delle dolomiti e sono molto utili poiché forniscono allo sci alpinista o allo sciatore un’idea approssimativa della pendenza.
I pendii che si sviluppano su questi scenari sono caratterizzati da inclinazioni di circa 35°.
I ghiaioni dolomitici, a differenza dei pendii erbosi, non facilitano lo scorrimento di fondo.
Infatti offrono un buon ancoraggio della neve finché lo strato della stessa non supera la loro altezza.
Con strati di neve più alti, rimane l’ancoraggio ma è fondamentale valutare gli strati superiori, la loro coesione e plasticità.
Se da un lato l’ancoraggio della neve al terreno è elevato, dall’altro è importante prendere in considerazione l’elevata inclinazione.
Sarà quindi da valutare il tipo di neve perché, data la pendenza, anche con limitati sovraccarichi, può verificarsi un distacco.